L’Amministrazione comunale, dopo aver incontrato i residenti ed i titolari delle strutture ricettive ubicate in area Brolio, ha fatto il punto anche con le aziende zootecniche ed in data 17 novembre si è tenuto un incontro presso la Sala San Michele, unitamente ai referenti Asl, per analizzare in dettaglio le problematiche legate alla proliferazione di mosche nella zona.

Preliminarmente i rappresentanti della Asl hanno precisato che il polo zootecnico ubicato nel Comune di Castiglion Fiorentino, come volume di capi trattati, è uno dei più grandi in Toscana. Questo impone riflessioni e valutazioni sulla necessità di mitigare l’impatto che detta produzione può avere sui livelli di vivibilità e di qualità dell’aria.

L’incontro ha restituito un’immagine di impegno da parte delle aziende a garantire il contenimento del problema degli odori e della proliferazione delle mosche. Le aziende hanno ben accolto il suggerimento di unire le loro forze per garantire un piano di controllo che vada a livelli ulteriori rispetto al minimo di legge, come ad esempio redigere un piano complessivo per la disinfestazione di eventuali insetti che dovessero generarsi.

Sia l’Amministrazione che la Asl hanno ribadito la ferma necessità che le aziende siano sollecite nell’adottare interventi mirati alla salubrità della gestione e possano anche essere riferimento per la cittadinanza in caso di problemi che necessitassero di interventi immediati, in modo da scongiurare problematiche quali quelle già vissute nelle due estati scorse.

“Durante l’incontro”, dichiara l’Assessore all’Ambiente Francesca Sebastiani, “è stata ribadita l’importanza del settore produttivo per l’economia del territorio, così come è indispensabile garantire un equilibrio tra le dimensioni produttive e la vivibilità complessiva dell’area, che ha avuto un importante rilievo anche da un punto di vista turistico”.

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