Identita' digitale

Ultima modifica 18 novembre 2024

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Identità digitale: cos'è?

Grazie all’identità digitale, la Pubblica Amministrazione fornisce la chiave per accedere ai servizi online attraverso una credenziale unica, che si attiva una sola volta ed è sempre valida.
Semplice, veloce e sicuro, l’accesso ai servizi pubblici online sarà presto possibile solo con il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) e la Carta d’Identità Elettronica (CIE). SPID e CIE sono gli strumenti di identificazione per accedere ai servizi online della PA e ai servizi dei privati aderenti.
Tutte le pubbliche amministrazioni devono integrare nei propri sistemi informativi SPID e CIE, come unici sistemi di identità digitale per l’accesso ai servizi digitali, abbandonando le vecchie credenziali. Grazie a SPID e CIE diventa uniforme l’accesso ai servizi pubblici in tutto il territorio nazionale.
Secondo l’articolo 65 del Codice dell’Amministrazione digitale, i cittadini possono presentare per via telematica istanze e dichiarazioni alla Pubblica Amministrazione esclusivamente identificandosi attraverso SPID, CIE o CNS. In questo caso le istanze e dichiarazioni sono equivalenti alle istanze e alle dichiarazioni sottoscritte con firma autografa apposta in presenza del dipendente addetto al procedimento.

Vantaggi per i cittadini

Cittadini, imprese e professionisti possono accedere ai servizi da qualsiasi dispositivo: computer, tablet e smartphone. Grazie a SPID e CIE, gli utenti non dovranno più gestire credenziali diverse a seconda del servizio che vogliono utilizzare e possono:

  • contare su sistemi di identificazione unici e sicuri, che tutelano la privacy dei dati personali;
  • accedere ai servizi pubblici digitali italiani, dei Paesi membri dell’Unione Europea e ad alcuni servizi erogati da privati.

Vantaggi per le Pubbliche Amministrazioni

SPID e CIE consentono invece alle amministrazioni di abbandonare i diversi sistemi di autenticazione gestiti localmente, permettendo di:

  • risparmiare risorse (in termini di lavoro e costo necessari per il rilascio e la manutenzione delle credenziali);
  • offrire un accesso sicuro e veloce ai servizi online, offrendo agli utenti un servizio omogeneo su tutto il territorio nazionale.

L’identità digitale nel PNRR

Il Piano nazionale di ripresa e resilienza ha, tra i suoi obiettivi, quello di diffondere l’identità digitale, assicurando che venga utilizzata entro il 2026 dal 70% della popolazione.

Dipartimento per la trasformazione digitale

SPID e CIE rappresentano le soluzioni di identità digitale all’interno delle infrastrutture chiave per il Paese (le piattaforme abilitanti contenute nel Piano Triennale per l’informatica della PA).
Il Dipartimento per la trasformazione digitale ha il ruolo di impulso e coordinamento del progetto SPID, servizio ideato e progettato dall’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID). L’ideazione e la gestione della CIE è invece affidata all’Istituto Poligrafico Zecca dello Stato dal Ministero dell’Interno.
Il Dipartimento supporta lo sviluppo e l’evoluzione di entrambe le identità digitali, con l’obiettivo di estenderne la diffusione nella pubblica amministrazione e incrementare l’utilizzo da parte di tutti i cittadini e le imprese.
Per facilitare l’utilizzo dei servizi online attraverso l’identità digitale è stato previsto un nuovo sistema di gestione deleghe, che consentirà di conferire una delega a un soggetto in possesso di identità digitale (SPID o CIE) per l’accesso ai servizi pubblici online. L’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato si occuperà della realizzazione, gestione e manutenzione del Sistema delle deleghe.


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