Salta al contenuto principale

Teatro alla Spina, a Castiglion Fiorentino è tempo di una nuova stagione teatrale

Pubblicato il 11 ottobre 2025 • Cultura

Il Teatro Comunale Mario Spina di Castiglion Fiorentino torna ad aprire le porte alla città con la nuova stagione teatrale 2025/26 dal titolo “Teatro alla Spina” presentata in occasione della manifestazione “Uno, nessuno e centomila”. Un cartellone eclettico a cura di Officine della Cultura insieme a Comune di Castiglion Fiorentino che intreccia musica, prosa, comicità, riflessione civile e spettacoli per famiglie, confermando il ruolo del teatro castiglionese come luogo d’incontro e di dialogo. Tra i protagonisti attesi Dario Brunori ospitato dall’Orchestra Multietnica di Arezzo, Jonathan Canini, Lodo Guenzi, Amanda Sandrelli, Paolo Giovannucci e Stefano Massini.

 

L’invito a tornare in teatro arriva da Massimiliano Lachi, Assessore alla Cultura del Comune di Castiglion Fiorentino: «Si riapre il sipario dello Spina e con piacere ritroviamo l’associazione Officine della Cultura che fino a giugno 2027 gestirà la nostra struttura. Il cartellone di quest’anno è vario ed interessante e sarà in grado di conquistare l’attenzione di un pubblico variegato. Invito castiglionesi e non a frequentare il Teatro come luogo per eccellenza per formare le proprie esperienze sia di carattere culturale che sociale».

 

«Abbiamo voluto costruire una stagione che fosse un viaggio – afferma il direttore artistico Luca Baldini per Officine della Cultura –. Un viaggio nella musica, nella parola, nella memoria e nell’immaginazione. Ogni spettacolo porta con sé la possibilità di guardare il mondo da un punto di vista inedito: dalla leggerezza della comicità al rigore della grande letteratura, dal canto gospel che scalda l’anima ai racconti che interrogano la nostra coscienza civile. Il teatro, ancora una volta, diventa un luogo in cui condividere emozioni e domande, un laboratorio di comunità e di pensiero. Con un grazie ad Ottavia Piccolo per avermi affiancato alla direzione artistica».

 

Ad aprire il sipario sulla nuova stagione, mercoledì 5 novembre, sarà un evento speciale fuori abbonamento di grande richiamo: “Culture contro la paura – Omaggio a Paolo Benvegnù”, prodotto da Officine della Cultura. Sul palco l’Orchestra Multietnica di Arezzo, diretta da Enrico Fink, ospita I Benvegnù ed uno tra i cantautori più apprezzati della scena indie e pop d’autore italiana, Dario Brunori, in un concerto intenso e poetico che celebra la voce e la scrittura di Paolo Benvegnù a un anno dalla sua scomparsa. Un sorprendente viaggio musicale che intreccia i suoi brani più significativi con alcune delle canzoni di Brunori, reinterpretate in arrangiamenti inediti capaci di generare nuove prospettive sonore.

 

Ancora fuori abbonamento domenica 23 novembre sarà la volta di un doppio appuntamento con il talentuoso fuoriclasse della comicità toscana, Jonathan Canini, protagonista di “Vado a vivere con me”, scritto con Walter Santillo che ne firma anche la regia. Attraverso monologhi esilaranti e disavventure quotidiane, Canini racconta con ironia l’esperienza di chi lascia la casa dei genitori per affrontare le difficoltà della vita autonoma, tra lavatrici ribelli e raccolte differenziate complicate. Un ritorno sulle scene che conferma il talento di uno dei comici toscani più seguiti e amati.

Sabato 13 dicembre sarà in scena “In arte son Chisciottə” di Samuele Boncompagni, con Luisa Bosi ed Elena Ferri, accompagnate da I Solisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo. Lo spettacolo, vincitore del contest #SociaLive promosso da Agis e Meta, è stato capace di reinventare il capolavoro di Cervantes come un gioco teatrale in bilico tra realtà e finzione, in cui gli stessi artisti diventano protagonisti dell’avventura donchisciottesca. Uno sguardo tra realtà e finzione nato dalla più semplice e inattesa delle constatazioni: Chisciotte, cavaliere singolare, femminile plurale.

Il nuovo anno si aprirà giovedì 1 gennaio con l’ormai tradizionale appuntamento fuori abbonamento con il Toscana Gospel Festival, giunto alla sua XXIX edizione, che porterà sul palco del Teatro Spina le straordinarie Women of God, sei voci femminili accompagnate da una band per un concerto vibrante che unisce spiritualità, energia e tradizione, nel segno delle grandi protagoniste della musica gospel. Inizio alle ore 17:30.

 

Sempre alle ore 17:30 domenica 11 gennaio il cartellone per le famiglie proporrà “Storie della buonanotte per bambine ribelli”, con Elena Ferri e l’Orchestra Multietnica di Arezzo al femminile, ispirato ai best seller di Elena Favilli e Francesca Cavallo. Un viaggio tra parole e musica per raccontare a Castiglion Fiorentino le vicende di scienziate, pittrici, astronaute e tante altre figure femminili che hanno cambiato il mondo.

 

In occasione del Giorno della Memoria, lunedì 26 gennaio, andrà in scena “Un autunno d’agosto”, tratto dall’omonimo libro di Agnese Pini, con Luisa Cattaneo, che firma anche la regia, e Gabriele Giaffreda, prodotto da Officine della Cultura e Primera. Lo spettacolo racconta l’eccidio di San Terenzo Monti del 1944, una tra le pagine meno conosciute, e tra le più dolorose, della storia italiana, con l’intento di restituire dignità e memoria agli ultimi, vittime innocenti della violenza nazi-fascista.

 

Giovedì 5 febbraio sarà la volta di “Pau Brasil – Viaggio nella musica brasiliana”, progetto della Jazz On The Corner Open Orchestra. La voce di Marta Agnelli guiderà il pubblico in un percorso suggestivo nella bossa nova e nei testi di autori come Caetano Veloso, Djavan e Chico Buarque, in una formula cameristica di grande raffinatezza. Ad accompagnarla sul palco Fabio Roveri (chitarra classica), Francesco Giustini (tromba, flicorno, piccole percussioni) e Nicola Pasquini (contrabbasso).

 

Giovedì 12 febbraio il palcoscenico dello Spina ospiterà “Anna Karenina – Le donne e la passione”, scritto da Alberto Bassetti e diretto da Filippo d’Alessio, con Maddalena Emanuela Rizzi e un cast di interpreti che restituiscono l’attualità e la forza del capolavoro di Tolstoj, in una messinscena che esplora le passioni e i conflitti universali della protagonista.

Domenica 1 marzo protagonista della scena sarà Lodo Guenzi con lo spettacolo “Toccando il vuoto!”, tratto dal romanzo di Joe Simpson, adattato da David Greig e diretto da Silvio Peroni. Una vicenda di amicizia, colpa e resilienza ambientata durante una scalata nelle Ande peruviane, che interroga lo spettatore sulle scelte estreme e sulle responsabilità umane. Con Lodo Guenzi saliranno sul palco anche Eleonora Giovanardi, Giovanni Anzaldo e Matteo Gatta.

 

Il nuovo appuntamento con la rassegna dedicata alle famiglie andrà in scena domenica 22 marzo, sempre alle ore 17:30, con lo spettacolo “Cappuccetto Rosso, raccontato da noi” di Matteo Micheli, prodotto da Seven Cults, che reinventa la celebre fiaba con burattini, gag e rap, trasformandola in una festa di ironia e partecipazione. Saranno in scena Gabriele Giusti, Gianluca Rossetti, Francesca Verrelli e Ana Kusch.

Mercoledì 8 aprile sarà il manifesto ambientalista di Stefano Benni, scrittore e umorista bolognese scomparso il 9 settembre 2025, a classificare il pubblico dello Spina in ominidei bisessi con lo spettacolo “Il carnevale degli insetti” con Amanda Sandrelli e Paolo Giovannucci, accompagnati dall’Orchestra Multietnica di Arezzo al gran completo sulle musiche di Enrico Fink. Una pièce ironica e visionaria che, attraverso la lente degli insetti, diventa metafora pungente e attuale della condizione umana e delle urgenze ambientali.

 

A chiudere la stagione, domenica 10 maggio, sarà Stefano Massini con “La ricerca della felicità”, accompagnato dalle musiche dal vivo di Luca Roccia Baldini. È questo un racconto appassionante e ironico in cui lo scrittore fiorentino affronta il tema universale della felicità, conducendo il pubblico tra storie, testimonianze e domande che trasformano la riflessione in un’esperienza teatrale coinvolgente.

 

La campagna abbonamenti si svolgerà da martedì 14 ottobre a mercoledì 5 novembre (ad esclusione del 1° novembre) presso il teatro nei giorni di martedì e giovedì dalle 16:30 alle 19:00 e sabato dalle 10:00 alle 13:00. E ancora presso Officine della Cultura dal lunedì al venerdì dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:30 alle 18:00.

 

Prezzi abbonamento: platea, palco I ord. € 110; palco II ord. € 90; palco III ord. € 70. Biglietti singolo spettacolo ed evento Toscana Gospel Festival: platea, palco I ord. € 20, rid € 18*; palco II ord. € 16, rid € 14*; palco III ord. € 12, rid € 10*; studenti under 25 (al III ord) € 6. Le *riduzioni si applicano a under 35, over 65 e Spettatori Erranti.

 

Costo spettacoli fuori abbonamento. Orchestra Multietnica di Arezzo ospita Dario Brunori: platea, palco I ord. € 25; palco II ord. € 20; palco III ord. € 15. Jonathan Canini: platea, palco I ord. € 30; palco II ord. € 20; palco III ord. € 18.

 

Costo rassegna Pomeriggi a Teatro: platea, palchi € 8; bambini, ragazzi fino a 14 anni € 5; adulto + bambino € 10; studenti under 25 (al III ord)€ 6.

 

Prevendita. A Castiglion Fiorentino: presso Pro Loco, P.zza Risorgimento, tel. 349 576 4969. Ad Arezzo: Officine della Cultura, dal lunedì al venerdì dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:30 alle 18:00 - via Vittorio Veneto 180/2 - tel.  0575 27961 – 338 8431111 - biglietteria@officinedellacultura.org. Biglietteria: il giorno di spettacolo apertura un’ora prima dell’inizio. Online su TicketOne.it. Ulteriori informazioni: www.officinedellacultura.org.